STATUTO

Statuto

"ASSOCIAZIONE ORNITOLOGICA CENTESE"

STATUTO SOCIALE

È costituita in Cento fra gli allevatori ed amatori di canarini e uccelli da gabbia e da voliera una Associazione denominata: ASSOCIAZIONE ORNOTOLOGICA CENTESE A.O.C. .

1. L’ Associazione è costituita da allevatori di uccelli da gabbia e voliera al solo scopo amatoriale e non di lucro;
2. Coloro che intendono diventare diventare soci della Associazione devono accettare incondizionatamente le norme del presente Statuto ed adoperarsi per il raggiungimento delle finalità che l’Associazione si propone.
3. All’atto dell’iscrizione il richiedente dovrà versare la quota annua di associazione.
4. I soci hanno il diritto e il dovere di partecipare alle Assemblee Ordinarie e Straordinarie, di prendere parte alle votazione. Hanno facoltà di presentare eventuali proposte e reclami sia verbalmente che per iscritto. Essi hanno altresì l’obbligo di presentare la loro opera in occasione di manifestazioni ornitologiche organizzate dalla Associazione, compatibilmente con le attitudine e possibilità di ciascuno.
5. Sono organi dell’Associazione:

1. L’Assemblea Generale dei Soci;
2. Il Consiglio Direttivo;
3. Il Presidente.

6. L’Assemblea Generale dei Soci sarà convocata in via ordinaria almeno due volte all’anno. Potrà essere convocata in via straordinaria per determinazione del Consiglio Direttivo o quando almeno due terzi dei Soci ne faccia domanda.
7. La convocazione dell’Assemblea Generale dovrà essere fatta mediante avviso notificato per posta al domicilio di ciascun socio almeno tre giorni prima della data prescelta.
8. L’Assemblea è valida in prima convocazione quando sia presente la metà dei Soci più uno. Trascorsa mezz’ora da quella fissata l’Assemblea si considera in seconda convocazione e sarà valida qualunque sia il numero dei soci presenti. Dalle delibere assembleari è redatto verbale, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario; i verbali sono conservati presso la sede sociale e ciascun associato può prendere visione.
9. Un socio può farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio mediante delega scritta. Ciascun socio ha un solo voto e non può avere più di una delega.
10. Sono attribuzione dell’Assemblea:

1. fissare la quota annua di Associazione per i soci;
2. modificazione del Consiglio Direttivo;
3. elezione del Consiglio Direttivo;
4. approvazione del bilancio consuntivo e preventivo della gestione e di tutte le manifestazione che comportino un rischio finanziario per l’Associazione;
5. adesione ad Enti e Federazione Nazionali ed Internazionali per le quali sia necessario versare contributi.

11. Il Consiglio Direttivo viene eletto in scrutinio segreto. Dura in carica 5 anni e i suoi membri possono essere rieletti.
12. Tutte le cariche sociali sono gratuite.
13. Il Consiglio Direttivo, appena eletto, provvede alla nomina, nel proprio seno, del Presidente, di un Vice Presidente, del Segretario e del Cassiere.
14. Il Consiglio Direttivo è composto da non meno di 7 persone.
15. Nel caso in cui durante l’anno si verificasse la vacanza del posto di qualche Consigliere, questi sarà sostituito dal Socio che avrà conseguito maggiore numero di voti dopo l’ultimo eletto, nello scrutinio per le votazioni.
16. Il Presidente è il Capo dell’Associazione e la rappresenta legalmente, fa rispettare lo Statuto, convoca il Consiglio Direttivo, da esecuzione alle deliberazioni dell’Associazione e del Consiglio Direttivo, sottoscrive atti e firma i mandati di pagamenti.
17. Il Vice Presidente subentra negli obblighi del Presidenti in sua assenza, o di impedimento o quando questi gli abbia conferito gli incarichi.
18. Il Segretario conserva gli atti dell’Associazione, redige i verbali dell’Assemblea Generale, del Consiglio Direttivo e tiene la corrispondenza.
19. Il Cassiere conserva in deposito i fondi dell’Associazione, redige mandati di pagamento, da loro corso per ordine del Presidente, effettua le riscossioni e tiene la contabilità informandone mensilmente il Presidente e le esibisce alla fine di ogni anno finanziario o quando il Consiglio Direttivo o l’Assemblea ne faccia richiesta.
20. Sarà espulso dall’Associazione su giudizio inappellabile del Consiglio Direttivo il socio che:

1. provochi discordia o faccia opera di disgregazione;
2. manchi di rispetto al Consiglio Direttivo, l’Assemblea Generale dei Soci;
3. non abbia un contegno onesto o retto nei confronti dell’Associazione;
4. venga meno agli obblighi di effettiva collaborazione.

21. Il Socio espulso perde qualsiasi diritto morale. Le quote associative sono intrasmissibili non rivalutabili.
22. L’Associazione non può distribuire, neppure in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
23. L’esercizio sociale coincide con l’anno solare. Entro il 31 Marzo di ogni anno, il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo dell’anno appena trascorso ed il bilancio preventivo per l’anno in corso. Entrambi i bilanci debbono essere approvati dall’Assemblea entro il 30 Aprile; i bilanci preventivo e consuntivo sono depositati presso la Segreteria: ciascun Associato può prenderne visione.
24. In caso di scioglimento dell’Associazione il patrimonio della stessa verrà devoluto ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23 Dicembre 1966, n. 662, e salva diversa destinazione imposta dalla Legge.